Quando la produzione mondiale di batterie viene per l’80% dall’Asia è sempre più raro vedere Batterie Made in Italy.

Ma questo è un rapporto che è destinato a cambiare, grazie alle ultime disposizioni della comunità europea.

Ormai le batterie sono sempre più un componente importante per la mobilità sostenibile a tutti i livelli, e in coscienza di questo la CE ha autorizzato Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia, all’erogazione di incentivi pubblici a favore della filiera.

Ben 3,2 miliardi di euro messi a disposizione suddivisi in questo modo:

  • Germania 1,25 miliardi di euro
  • Francia 960 milioni di euro
  • Italia 570 milioni di euro
  • Polonia 240 milioni di euro
  • Belgio 80 milioni di euro
  • Svezia 50 milioni di euro
  • Finlandia 30 milioni di euro

La disposizione è stata annunciata durante la Conferenza Cop25 in corso a Madrid, l’evento in cui le Nazioni Unite chiedono ai leader mondiali di prendere impegni concreti verso l’emergenza climatica.

Questa mossa molto probabilmente andrà anche ad influire sull’assetto del mercato. Oggi infatti, soprattutto le case automobilistiche, dipendono dalle importazioni extraeuropee per quanto riguarda le batterie.

L’auspicio è che l’incentivo consenta di rafforzare competenze e know how già presenti nel vecchio continente. Gli aiuti degli stati arriveranno in maniera diretta a 17 imprese; altre 70 aziende saranno coinvolte in quanto fornitori (estrazioni dei minerali, fabbricazione, riciclo).

DP Noleggi cerca sempre, per quanto possibile di preferire l’acquisto di batterie per i propri carrelli elevatori e piattaforme aeree in italia, ma questa è decisamente una grande notizia.

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